Risparmiare con l’ibrido

Dall’accoppiata tra motore termico ed elettrico scaturisce primariamente un risparmio, tanto più evidente se verificato su auto di discreta potenza, i cui consumi ed emissioni sono addirittura inferiori a quelli di un’utilitaria priva dell’ibrido Photo by Jonathan Gallegos on Unsplash

I vantaggi di cui beneficiano le automobili a trazione ibrida sono innumerevoli. Dall’accoppiata tra motore termico ed elettrico scaturisce primariamente un risparmio, tanto più evidente se verificato su auto di discreta potenza, i cui consumi ed emissioni sono addirittura inferiori a quelli di un’utilitaria priva dell’ibrido. Tuttavia il risparmio non è l’unico elemento che caratterizza l’ibrido. In modalità elettrica la vettura è assai silenziosa e l’autonomia del propulsore elettrico è oramai così pronunciata da potersi dimenticare del motore termico, a velocità moderata.  L’idea secondo cui le vetture ibride siano meno potenti è totalmente smentita dai fatti e dimostrata dal numero di CV allocati sotto il cofano. Gli accumulatori, infine, si ricaricano durante la marcia, grazie al motore termico ma anche in virtù dell’energia cinetica rilasciata durante le frenate.

Ai vertici della produzione di vetture ibride sta Lexus. La nota ed innovativa casa automobilistica vanta l’invidiabile primato nella vendita di vetture ibride e full-ybrid. L’ultima versione dell’ammiraglia Lexus LC, eroga prestazioni da far impallidire una sportiva di razza. L’accoppiamento tra un motore termico da 3.5 litri e la propulsione elettrica che, da sola, eroga già la potenza di 132 CV, consente di catapultare l’auto da 0 a 100 km/h in neppure 5 secondi.

È in errore chi pensa che una simile potenza venga ottenuta mortificando comfort ed eleganza. Nei centri urbani, dove il motore termico se ne sta quieto, quello elettrico regala una silenziosità impagabile, coadiuvata dalla perfetta insonorizzazione dell’abitacolo, insonorizzazione performante anche coi propulsori a pieno regime.
Infatti i due propulsori non sono alternativi. Alle alte velocità l’elettrico coadiuva il termico favorendo la fluidità della trasmissione e regalando ulteriori cavalli senza questo si riverberi negativamente sui consumi. All’ibrido Lexus non servono colonnine di ricarica. Agli accumulatori provvedono il motore termico e il recupero dell’energia in frenata, durante la marcia. Quando occorre, il passaggio dall’elettrico al termico e viceversa, avviene in modo impalpabile, grazie al sistema Lexus Hybrid Drive, in grado di gestire la transizione in perfetta autonomia.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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