Poche altre vetture come la Lancia Y hanno saputo legarsi, con incredibile successo, a noti marchi di moda o a celeberrimi centri di stile. La vettura, in tutte le sue declinazioni, è stata in grado di realizzare partnership dall’indiscutibile valore con esperti nel campo dell’estetica, vale a dire l’arte del bello. L’ultimo esempio è la New Ypsilon S by Momodesign, un modello dal carattere sportivo e urbano al contempo, donatogli dalle scelte stilistiche non banali del noto centro stile milanese.
Forse non tutti sanno che la prima collaborazione tra la piccola Y e un’azienda di moda, sebbene nell’ambito sportwear, avvenne nel 1987 e fece scuola, nel senso che poi fu ripresa, con alterne fortune, anche da altre case automobilistiche. Quell’anno fu presentata l’Y10 Fila, auto nata dalla collaborazione tra Lancia e la nota azienda biellese di articoli sportivi e per il tempo libero.
Questo allestimento ebbe un successo incredibile, specialmente tra i giovanissimi, il target di mercato a cui puntava in maniera palese. Bianca con le sellerie rosse e il logo Fila un po’ ovunque, la carrozzeria era caratterizzata da due linee parallele, una rossa e l’altra blu, che partivano dai fanali anteriori per giungere fino allo sommità con il portello posteriore. Altro dettaglio stilistico erano i paraurti in plastica bianca.
Come meccanica, allestimento e accessori la Y10 Fila era identica al modello Fire.
Le vendite schizzarono subito alle stelle e l’anno successivo, il 1988, fu proposta la cosiddetta Y10 Fila 2 che differiva dalla precedente per la colorazione: due le tinte disponibili, bianca con strisce blu e azzurre (e interni azzurri), oppure nera con strisce rosse e bianche (e interni rossi). Pure la seconda versione di questo allestimento ottenne un successo notevole, anche se leggermente inferiore all’originale.
La fashion city car, da quel periodo, ha iniziato a instaurare collaborazioni con noti marchi d’abbigliamento e studi di design che prosegue, in maniera proficua, ancora oggi.
Link Correlati: Lancia Y